Il mondo dei numeri primi IL MONDO DEI NUMERI PRIMI L' Associazione di Promozione Sociale, per persone con disabilità, favorendo l'integrazione sociale, mirando ad abbattere le barriere fisiche e mentali che circondano le nostre realtà, creando una rete di amicizia e sostegno tra famiglie. INFO E CONTATTI

AttualitàBambiniBeneficenzaCureIn evidenzaInclusioneMalattie rare

Salute Mentale: con EASE -Y SOS Villaggi dei Bambini lancia un nuovo progetto co-finanziato dalla Commissione Europea per gli adolescenti in difficoltà

con EASE -Y SOS Villaggi dei Bambini lancia un nuovo progetto co-finanziato dalla Commissione Europea

La Giornata Mondiale della Salute dedica il 2025 al benessere con il messaggio “Inizio in salute, futuro pieno di speranze”. Un potente messaggio che riconosce la salute come il fondamento su cui si costruisce un futuro ricco di possibilità e di opportunità. La salute, in questo caso, non è solo un aspetto fisico, ma un concetto integrato che abbraccia anche il benessere mentale.

La salute mentale è un diritto universale per garantire una crescita sana, eppure troppo spesso viene trascurata o non adeguatamente supportata, soprattutto in contesti familiari difficili. Per questo, in occasione della giornata del 7 aprile SOS Villaggi dei Bambini, impegnata da oltre 60 anni Italia, nell’accoglienza e supporto di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle, rinnova il suo impegno riguardo la salute mentale e i danni che determinate situazioni possono provocare come: disagio, difficoltà, fragilità, vulnerabilità.

In un mondo che cambia rapidamente, i giovani si trovano ad affrontare sfide complesse che possono influenzare profondamente il loro sviluppo emotivo e psicologico. Negli ultimi mesi è stato registrato, tra i giovani, un calo della speranza, con un aumento di amarezza e preoccupazione legate a tensioni internazionali e difficoltà economiche (CNG ITALIA).

A livello globale si rileva che dal 2020, 72.6 milioni di persone in più abbiano sviluppato disturbi legati all’ansia e 53.2 milioni condizioni legate alla depressione. Tra questi, i più colpiti sono state le donne e i giovani. Tra i giovani, chi ha perso o rischia di perdere le cure genitoriali è più vulnerabile al disagio psicosociale rispetto ai propri coetanei. Le ricerche dimostrano che il 23% della popolazione europea ha vissuto almeno una esperienza infantile negativa nella propria vita, ma per i bambini e i giovani adulti che si trovano in accoglienza etero-familiare, questi numeri sono significativamente più alti:

  • 3 bambini e giovani su 4 hanno subito un trauma prima del loro inserimento in strutture alternative.

  • Oltre la metà dei bambini e dei giovani ha vissuto un’esperienza di negligenza.

  • Il 37% di questi bambini ha subito violenze domestiche nella propria famiglia d’origine e 1/3 è stato esposto a un genitore che ha abusato di sostanze stupefacenti.

  • 1 bambino su 2 ha almeno una diagnosi psichiatrica.

La salute mentale dei giovani non è un problema isolato, ma è strettamente legata alle condizioni di vita in cui crescono. I ragazzi che vivono in contesti vulnerabili – come quelli segnati da conflitti, violenze o sfollamenti forzati – sono maggiormente esposti a rischi di sviluppare problematiche psicologiche che possono compromettere il loro futuro. La mancanza di accesso a risorse psicologiche adeguate può amplificare questi problemi, portando a conseguenze gravi e durature sul loro benessere.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute, SOS Villaggi dei Bambini presenta “EASE-Y” un progetto finanziato dal programma EU4Health di HaDEA, sviluppato in collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini Bulgaria, Croazia, Ungheria e Tenenet in Slovacchia. Avviato a settembre 2024, il progetto avrà una durata triennale e si svilupperà con la supervisione e la ricerca garantite da Italia (Università di Verona) e Paesi Bassi (Università di Vrije di Amsterdam).

“Grazie a EASE-Y, vogliamo offrire agli adolescenti che affrontano difficoltà emotive, il supporto necessario per affrontare le difficoltà con maggiore consapevolezza – ha dichiarato Sara Salmi, Project Manager – Per questo forniremo interventi mirati di salute mentale e supporto, aiutandoli a gestire lo stress e migliorare il loro benessere; rafforzeremo le competenze della comunità, potenziando le capacità degli operatori locali, educatori e assistenti comunitari, fornendo loro strumenti concreti per implementare efficacemente il programma EASE e supportare i giovani in contesti difficili.”

Il progetto si basa sul programma EASE – Early Adolescent Skills for Emotions, un intervento psicologico di gruppo sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) per affrontare sintomi di stress, ansia e depressione in ragazzi tra i 10 e i 15 anni.

L’intento alla base del progetto è di contribuire alla ricerca e allo sviluppo di buone pratiche per il miglioramento continuo del supporto alla salute mentale degli adolescenti. Entro settembre 2027, il progetto mira a:

  • Offrire supporto psicosociale a 720 adolescenti e 600 caregiver, aiutandoli a gestire ansia, stress e depressione;

  • Formare 46 operatori non specialisti, capaci di condurre gruppi EASE in modo sicuro ed efficace;

  • Produrre materiali psicoeducativi per facilitare l’identificazione precoce dei problemi di salute mentale;

  • Favorire la collaborazione e la ricerca, con supervisione da parte di esperti nei Paesi Bassi e in Italia, e contribuire alla definizione di politiche basate su evidenze scientifiche.

Il progetto EASE-Y rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento dei sistemi di supporto alla salute mentale degli adolescenti, puntando su prevenzione, inclusività e sostenibilità.

Il benessere mentale non riguarda solo gli individui, ma si riflette anche nel collettivo. Una società che promuove politiche di supporto alla salute mentale, che riduce lo stigma e favorisce l’accesso a risorse psicologiche, contribuisce a costruire una comunità più forte, empatica e inclusiva. In questo senso, la salute mentale non è solo una responsabilità individuale, ma un obiettivo sociale che richiede attenzione e cura a tutti i livelli.

 

Mostra di più

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button