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A San Valentino l’accento è un’arma “potente” per il flirt: l’italiano è al secondo posto in assoluto!

Babbel svela su chi faranno colpo i latin lover italiani

San Valentino è alle porte! Gli innamorati si preparano a festeggiare con la propria anima gemella e i più romantici attendono con ansia il proprio mazzo di fiori o la propria scatola di cioccolatini. Per i single invece questa ricorrenza può essere frustrante. Ma può anche essere un’ottima occasione se si è in grado di sfruttare il proprio accento.

Babbel, la app leader per imparare le lingue, invita a riflettere sulle caratteristiche che rendono una persona attraente. Non si tratta mai solo dell’aspetto fisico, bensì di fascino e savoir-faire. A volte bastano poche parole per far colpo, specialmente se pronunciate in un’altra lingua: anche se un po’ confuse e con un accento marcato, le parole giuste spesso arrivano dritte al cuore.

Secondo un sondaggio globale commissionato da Babbel all’agenzia di ricerca IPSOS[1], l’accento, infatti, è considerato una parte fondamentale della personalità (lo pensa l’82% degli intervistati), che potrebbe sicuramente giocare a favore del romanticismo. Il 71% ritiene anche che un accento straniero sia un tratto distintivo che caratterizza una persona e che la rende più attraente.

A discapito dei Grammar Nazi – i paladini puntigliosi che si battano per l’utilizzo della lingua ipercorretta – più di ogni cosa è l’accento a fare la differenza quando si tratta di flirtare a livello internazionale. Soavi, intriganti e seducenti, gli accenti e le pronunce lasciano spesso gli ascoltatori ammaliati all’ascolto: può infatti capitare di commentare l’accento spagnolo come caliente o quello francese come chic e raffinato.

Sempre in termini di accento, proprio i latin lover italiani sembrano essere in gran vantaggio: l’italiano è il secondo accento più apprezzato in assoluto (38%) dopo l’Inglese British (45%). Nonostante il 12% degli abitanti del Bel Paese non vada particolarmente fiero del proprio accento quando si tratta di parlare un’altra lingua, i vicini europei apprezzano l’accento italiano in modo particolare.

Quindi su chi fare colpo questo San Valentino? Gli italiani hanno davvero l’imbarazzo della scelta! L’accento italiano è nella Top 3 indiscussa degli accenti più amati. In particolare, lo troviamo al secondo posto per i francesi e al terzo posto sia nella classifica di tedeschi, spagnoli e inglesi.

E se servisse un piccolo ripasso è disponibile anche un galateo del bacio in Italia e nel resto del mondo: oggi esiste persino una scienza che studia le funzioni e gli aspetti dei baci, la filematologia.

Forse non stupirà, ma Italia e Francia sono in assoluto i due paesi in cui ci si bacia quotidianamente di più, con circa 7-8 baci al giorno. I tedeschi e i nordici, sono decisamente più riservati, solo 3-4 al giorno.

E se si avesse ancora qualche dubbio, l’ars amandi indiana, illustra nel Kāmasūtra un catalogo di ben 30 tecniche differenti per baciare il partner. Il bacio perfetto, secondo un sondaggio ‘social’ della Virgin Atlantic Airways, dovrebbe durare 12 secondi.

Con quante persone ci scambiamo baci romantici nell’arco di una vita? In media, una ventina. Sempre secondo gli antropologi, sono le società più stratificate e complesse quelle in cui ci si bacia più di frequente, e il numero di baci dati da una persona in una vita intera supera i 100.000. Avete idea di quanti muscoli vengano attivati per compiere questa piacevole attività? Circa 140, di cui 35 facciali e oltre 110 posturali.

 Curiosità: Baci da Record

Proprio nel giorno di San Valentino del 2013, una coppia thailandese ha stabilito il record del bacio più lungo, durato 51 ore e 35 minuti. Per quanto tempo ci si può baciare in apnea? 3 minuti e 43 secondi, è il record di una coppia lombarda, raggiunto a una profondità di 30 metri sotto il livello del mare di Zoagli nel 2012.

 

[1] Lo studio

Il sondaggio è stato condotto dall’agenzia di ricerca IPSOS a Novembre 2019 in 8 Paesi (Italia, Canada, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti) con interviste online. Il gruppo target del sondaggio sono uomini e donne tra i 18 e 65 anni con almeno un moderato interesse nelle lingue straniere. I campioni sono rappresentativi a livello nazionale per età, sesso e regione con le seguenti divisioni: Canada n=1000 (divisi in parlanti inglese con 500 interviste e il Quebec, parlante francese: 500), Francia n=500, Germania n=1000, Italia n=1000, Polonia n=1000, Spagna n=1000, UK n=1000, US n=1000.

 

 

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