Bonus centri estivi 2023: cos’è, a chi spetta e come richiederlo
Per le famiglie italiane in arrivo fino a € 400 di rimborso spese per i figli tra i 3 e i 14 anni
Bonus centri estivi 2023 particolarmente utile in quel periodo dell’anno in cui chiuse le scuole, moltissimi genitori si trovano in difficoltà nel riuscire a trovare un’idonea collocazione per i propri figli, che si possa conciliare con l’attività lavorativa.
Proprio a tal riguardo è stato istituito un supporto economico istituzionale che rientra nell’elenco di agevolazioni riservate ai dipendenti, o ai pensionati, della pubblica amministrazione, per cui recentemente sono stati pubblicati i bandi. Cerchiamo di comprendere meglio a chi sono riservati, e come si ottengono.
A quanto ammonta il bonus per i centri estivi
L’importo del bonus centri estivi 2023, scaturisce da tutta una serie di fattori, del richiedente. Si potrà vantare il riconoscimento parziale o totale delle spese sostenute per i minori a patto che si rientri in determinati parametri fiscali. Il contributo istituzionale potrà andare a coprire i costi per un periodo pari a:
- 5 giorni minimo (1 settimana di soggiorno)
- 20 giorni massimo (4 settimane di soggiorno)
Le settimane per cui viene avanzata la richiesta di rimborso, non dovranno essere tassativamente consecutive. Per l’anno in corso l’importo che verrà riconosciuto al richiedente avente diritto, potrà essere così calcolato:
- fino al valore pari a € 8.000 di Isee, spetterà un rimborso pari al 100% della cifra spesa per il soggiorno
- tra il valore pari a €8.000,01 e i € 24.000 di Isee un rimborso pari al 95% della cifra spesa per il soggiorno
- tra il valore pari a €24.000,01 e i €32.000 di Isee un rimborso pari al 90% della cifra spesa per il soggiorno
- tra il valore pari a €32.000,01 e i €56.000 di Isee un rimborso pari al 85% della cifra spesa per il soggiorno
- oltre la cifra di €56.000 di Isee, o chi al momento della domanda non possiede un Isee in corso di validità, il rimborso delle spese sostenute per i centri estivi, sarà corrispondente all’80% dell’importo sostenuto.
Da tenere conto inoltre che in caso di minori che presentino disabilità, grave o gravissima, il contributo istituzionale risulterà essere maggiorato nella misura del 50%. Ciò verrà contemplato per poter fare fronte alle inevitabili spese indispensabili per poter attuare un’assistenza mirata, durante il soggiorno estivo. La spesa massima da ottenere a rimborso in questo caso sarà pari a €100 per ogni settimana pari ad un sostegno di €400 euro a figlio.
Bonus centri estivi 2023: come si richiede
Anche in questo caso ormai la domanda di accesso al sostegno istituzionale, dovrà essere inoltrata per via telematica. Basterà servirsi autonomamente del “Portale welfare in un click”, dell’Inps. L’utente non dovrà fare altro che scegliere il bonus che intende richiedere. Successivamente verrà richiesto di accettare le condizioni previste dal bando, e il gioco è fatto.
L’Istituto in modalità automatica procederà all’accertamento della validità dei requisiti del richiedente, attraverso le proprie banche dati. A questo punto verrà stilata la graduatoria, dei fruitori del bonus centri estivi 2023.
Da rammentare però che prima di poter giungere a tale fase, gli aspiranti fruitori del bonus dovranno risultare essere già iscritti al programma “Accesso ai servizi di welfare”. Solo in questo caso infatti si potrà procedere alla presentazione della domanda di accesso al sostegno. Basterà seguire con attenzione le procedure semplificate previste per tutte le prestazioni welfare.
Il richiedente del bonus dovrà portare a compimento l’intero iter burocratico, tassativamente entro e non oltre le ore 12:00 del 20 giugno 2023. Tutti coloro che entro il prossimo 13 ottobre risulteranno essere beneficiari del bonus richiesto, dovranno produrre e trasmettere la relativa fattura con l’importo corrispondente al 100% , dei costi riguardanti il centro estivo, del minore. Sono disponibili 3.000 contributi individuati nella graduatoria dedicata che l’Inps andrà a pubblicare entro il prossimo 20 luglio.
Il rimborso verrà erogato direttamente agli aventi diritto, entro il prossimo 31 dicembre 2023.