Roma, il Labirinto che ti riporta indietro nel tempo: cos’è e dove si trova
Un viaggio straordinario in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato. Scopriamo l'affascinante percorso che ci porta indietro di oltre 2000 anni di storia

Roma non finisce mai di stupire i suoi visitatori, che accorrono ogni anno per visitarla. I romani stessi sono continuamente alle prese con nuove scoperte della loro amata città, che lasciano sempre tutti senza fiato. Stavolta ci siamo imbattuti nell’affascinante dedalo di cunicoli che si snoda sotto il Parco della Caffarella.
Roma svela ogni giorno un mondo straordinario e inaspettato
Questo affascinante percorso sotterraneo svela 2000 anni di storia, nella nostra amata Roma. La capitale dell’antico Impero ha avuto sempre una costante necessità di doversi rifornire di materiale da costruzione. Incontriamo Marco Placidi, che da tempo fa parte dell’Associazione Sotterranei di Roma, che si prefigge lo scopo di avvicinare gli appassionati di archeo speleo, al mondo dell’antichità, e non solo:” Materiali come tufi e pozzolane si andarono ben presto esaurendo all’interno delle mura cittadine. Si rese così necessario impiegare massicciamente gli antichi fossores, schiavi destinati all’estrazione del materiale in sotterraneo. Questi, – prosegue Marco Placidi, – vennero impiegati nella realizzazione di mastodontici impianti caveali, oltre le mura della nostra città. Ecco quindi che tali attività di scavo si svolsero lungo le vie consolari come appunto l’Appia Antica”
È facile appena fuori dalle porte di Roma, scorgere i profili collinari vistosamente intaccati dalle cave romane. I terreni antistanti al cuore dell’antica Roma, furono oggetto di un’intensa attività estrattiva della pozzolana. Questo si rivelò essere l’elemento fondamentale per andare a costituire il calcestruzzo, che risulta essere il componente fondamentale degli edifici dell’antica Urbe.
Utilizzo dei sotterranei romani, nel corso del tempo
I cunicoli e gli spazi del labirinto sotterraneo della Capitale sono stati riportati alla luce dopo un grande lavoro fatto di recupero e di grande passione, da parte dell’Associazione archeo speleo romana: “Gli affascinanti sotterranei romani che troviamo estendersi sotto il Parco della Caffarella, nel corso dei secoli hanno subito importanti riusi. Nell’antichità vennero utilizzati come catacombe, – prosegue nel suo racconto Marco Placidi, – nella stessa maniera di quelle di Pretestato o della Santa Croce, che troviamo essere accessibili oggi dalla via Appia Antica”.
Il lungo dedalo dei sotterranei, che si sviluppano per diversi chilometri, di recente hanno cambiato drasticamente uso. Infatti qui per molto tempo gli affascinanti labirinti romani hanno veduto svolgersi al loro interno lo sviluppo di fungaie, volte alla coltivazione dei Pleus, o dei più comuni funghi Champignon.
Cosa aspettarsi durante le visite guidate
Da qualche tempo il labirinto sotterraneo, sta vivendo grande notorietà e interesse: “Grazie alla fervente attività dell’associazione Sotterranei di Roma, gli antichissimi percorsi sono stati bonificati, e resi visitabili a tutti. Con noi si potranno scoprire i segreti dell’Antica Roma. Acquedotti, catacombe e antiche cave, nascondono sempre forti emozioni, legate al passato. La nostra visita guidata comprende un percorso molto emozionante, accessibile a tutti”. Così Marco Placidi ci illustra il potenziale del sito archeologico, reso fruibile anche coloro che sono affetti da disabilità, o a chi non si è mai cimentato nelle attività speleo: “Chiunque potrà vivere grandi emozioni in questo antico sito romano. Gli ambienti sotterranei risultano essere decisamente arieggiati. Si tratta di spazi molto ampi che non suscitano sensazioni di costrizione. Curiosamente la temperatura all’interno del Labirinto risulta essere sempre costante a 17 gradi, per tutto l’anno. Eco quindi che anche durante le visite estive sarà bene per i visitatori, munirsi di una felpa per percorrere il tragitto sotterraneo. Siamo reperibili al 347.38.11.874 o potremo fornire tutte le informazioni sul labirinto sotterraneo per mail, scrivendoci a: info@sotterraneidiroma.it”
Le visite si svolgono principalmente in gruppo, ed hanno una durata di circa un’ora, un’ora e mezza. Questo sarà il tempo necessario per poter percorrere facilmente una camminata di circa 1,5 km, completamente nel sottosuolo.
“La lunghezza di questo sito, risulta essere unica su Roma, andando a sviluppare un forte impatto emozionale. I percorsi si svolgono in totale sicurezza, sempre in compagnia dalle nostre guide esperte. Oltre a munirsi sempre di un capospalla, si consiglia di munirsi di una torcia personale”.
Non solo visite guidate: eventi per tutti i gusti
L’affascinante sito romano però non è destinato ad essere solamente visitato. Spesso il labirinto che si cela sotto il Parco della Caffarella si presta anche per andare ad ospitare diversi eventi culturali. Ancora una volta è Marco Placidi a scendere nei particolari delle attività che si potranno di volta in volta succedere nel sotterraneo romano: “La cava romana oltre alle visite guidate sia di gruppo, che private, viene utilizzata per la caccia al tesoro, con lo scopo di ampliare le possibilità di apprendimento culturale, per i più piccoli”
Non possono mancare inoltre appuntamenti giochi culturali ed eventi che si rivolgono agli adulti. Infine c’è da ricordare che l’Associazione Sotterranei di Roma si adopera moltissimo nello svolgimento di corsi di speleo archeologia, rivolti a tutti gli appassionati del passato romano, e non solo.
Non ci resta che munirci di una semplice torcia per vestire i panni di un Indiana Jones tutto italiano, alla scoperta del suo affascinante passato.