Gioco d’azzardo, prevenzione: gli Interventi della Regione Lazio
Sempre più anziani sono coinvolti nel gioco d’azzardo patologico. Scopriamo gli interventi istituzionali a contrasto della nuova piaga sociale

Gioco d’azzardo patologico quale piaga sociale che purtroppo miete ogni anno sempre più uomini e donne, coinvolti nel vortice psicologico, anche nel Lazio.
Vediamo come la Regione Lazio intenda andare a contrastare tale fenomeno, che pare essere inarrestabile, soprattutto nella fascia di età degli over 65 (GAP)
Over 65 sempre più coinvolti nel fenomeno del gioco d’azzardo patologico
Recenti ricerche messe a punto dall’Osservatorio NOMISMA del 2021 hanno evidenziato che purtroppo per il 25% degli over 65, sia divenuta ormai un’abitudine patologica dedicarsi al gioco d’azzardo. Lo studio inoltra ha evidenziato la consuetudine di almeno sei giocatori over 65 su dieci, di aver ormai consolidato l’abitudine al gioco, da oltre un decennio.
Ecco quindi che per la Regione Lazio è divenuto un importante obiettivo, quello di riuscire a mettere a punto tutta una serie di interventi, volti alla prevenzione e al contrasto del gioco d’azzardo patologico (GAP) per la popolazione over 65. Tale obiettivo si va a focalizzare soprattutto quando questa la si ritrova a frequentare i Centri Anziani, presenti sul proprio territorio regionale.
Perché sempre più anziani sono coinvolti nel gioco d’azzardo patologico
La popolazione anziana nella Regione Lazio, presenta una grande fetta demografica, ormai. Stando a quanto emerso da una recente ricerca dell’Osservatorio NOMISMA, nel coinvolgimento dei soggetti over 65 verso il gioco d’azzardo, andrebbero a concorrere elementi quali:
- La perdita del ruolo lavorativo e professionale, che andrebbe ad innescare tutta una serie di fattori altamente destabilizzanti, tra cui in primis l’impoverimento del reddito personale.
- Il soggetto over 65 coinvolto nel fenomeno del gioco d’azzardo inoltre si troverebbe fuori dalle routine sociali che solitamente concorrono ad offrire stabilità relazionale.
- Da notare inoltre che desiderio di riuscire a provvedere al fabbisogno economico della famiglia in maniera risolutiva quando insorgono delle emergenze finanziare, può andare ad innescare comportamenti abitudinari, nocivi.
Regione Lazio, strategie a contrasto del gioco d’azzardo patologico: pronti € 550 mila
Ecco quindi che la nostra Regione Lazio ha messo a punto dei Piani biennali GAP, con mirate strategie riguardante la popolazione anziana, e il gioco d’azzardo patologico. A tal riguardo è stato formulato appositamente un intervento volto alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP), nella popolazione over 65. La Regione ha pertanto stanziato fondi per un importo pari a € 550.000,00.
Vertice Presidenti dei Centri Anziani del territorio laziale
In occasione di un recente incontro volto al contrasto del gioco d’azzardo patologico per la popolazione laziale over 65 l’Assessore Massimiliano Maselli ha illustrato il piano d’intervento.
A tal riguardo saranno coinvolti nell’azione a contrasto del gioco d’azzardo patologico per gli over 65, i Distretti socio-sanitari laziali, attraverso la pubblicazione di una Manifestazione d’interesse regionale per individuare i Centri Anziani territoriali che intendano aderire al progetto regionale.
In un secondo tempo grazie al coinvolgimento dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, con cui la Regione ha sottoscritto un protocollo d’intesa, si procederà a:
- Programmare una serie di Seminari di informazione e di dibattito sul DGA, riguardante la popolazione anziana, della Regione Lazio.
- Divulgazione dei servizi socio-sanitari pubblici, del privato sociale e del volontariato, che trovano posto nel Lazio, in merito al DGA.
- Messa a fuoco delle abitudini al gioco d’azzardo e sulla presenza del DGA tra gli over 65 che frequentano i Centri Anziani, servendosi di un questionario in forma anonima.
Una volta portato a termine tale percorso, verrà organizzato un evento pubblico regionale, dove verranno illustrati per la presentazione i risultati della ricerca in merito alla diffusione del gioco d’azzardo nella popolazione frequentante i Centri Sociali per anziani.
Lo studio sul Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) nel Lazio, messa a punto dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio-ASL Roma 1, vuole essere un primo approccio verso tale questione sociale, volto ad offrire dati e soluzioni, riguardanti il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Si intende approfondire l’approfondimento di dati riguardanti l’esposizione delle popolazioni locali al gioco d’azzardo, affiancando la fattibilità sul territorio laziale, alle aree di deprivazione socioeconomica.
Ecco quindi che lo studio ha evidenziato la possibile associazione tra il DGA e l’offerta di poter giocare, stimando anche l’incidenza del rischio di DGA, negli adulti in riferimento ai servizi della salute mentale.
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