Ieri Venerdì 15 dicembre dalle ore 17:30 si è tenuta l’interessante presentazione del catalogo della presentazione di un volume. “La regola e il caso. Opere dalla collezione della Fondazione Filiberto e Bianca Menna”, a cura di Stefania ZULIANI e Antonello TOLVE, Salerno 2023.

L’incontro conclude il progetto inaugurato nel dicembre 2022 realizzata da SCABEC S.p.A. programmato e finanziato dalla Regione Campania. Il volume è stato curato, come la mostra, da Antonello TOLVE e Stefania ZULIANI. È stato presentato dai ricercatori dell’Università di Salerno Massimo MAIORINO e Nicol MOCCHI, dalla curatrice Adriana RISPOLI e da Francesca ZANELLA docente di storia contemporanea all’Università di Reggio Emilia. Moderatrice Stefania ZULIANI. Negli incontri presso la Fondazione Filiberto e Bianca Menna vi sono frequentemente appassionanti filmati con la presenza del regista come nel caso precedente di “Emilio Isgrò. Come cancellare l’inutile”.
Interessante rendere l’arte percepibile anche per disabili e ciechi, come già iniziato a fare.

Fondazione Filiberto e Bianca Menna

La Fondazione Filiberto e Bianca Menna nel corso di questo periodo ha presentato alcune delle opere donate da Bianca MENNA alla Fondazione. Sono stati organizzati questi incontri di cultura presso cinque importanti luoghi sociali della città di Salerno. L’Archivio di Stato, il Museo Alfonso TAFURI, il Palazzo di Città, La Pinacoteca Provinciale e l’attuale sede della Fondazione Filiberto e Bianca Menna situata nella ex Casa del Combattente.

La realizzazione del lavoro parte dal libro “La regola e il caso” di Bruno MUNARI che nello slogan del titolo sintetizza l’idea necessaria per allontanare l’arte astratta da un rigore algoritmico. Questo matematicismo ha prodotto in tanti artisti, anche presenti nel Movimento Arte Concreta, la ripetizione di pitture destinate ad un inutile decorativismo. Questo progetto si è realizzato con la collaborazione dell’Università di Salerno DISPAC e Centro ICT per i Beni Culturali) producendo un percorso espositivo e un lavoro di ricerca.

La conservazione delle opere artistiche

Problema soprattutto presente a Salerno, da almeno circa trent’anni, irrisolto. Durante il convegno, presso la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, la docente di storia contemporanea all’Università di Reggio Emilia Francesca ZANELLA ha messo in luce ulteriori aspetti importanti. La gestione del patrimonio artistico italiano sia quello storico sia quello moderno. Francesca ZANELLA è Presidente dell’Archivio-Museo CSAC dell’Università di Parma che raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana dai primi decenni del XX secolo. Uno straordinario patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte, Fotografia, Media, Progetto e Spettacolo. Ha posto in evidenza come occorrano luoghi di raccolta delle arti trasversali e delle potenzialità artistiche espresse nel periodo cosiddetto moderno. Attraverso tantissimi strumenti si dimostra necessario tenere insieme il sistema che tenga memoria delle potenzialità artistiche espresse in quel periodo di crescita ed apertura alle comunità, confronto e condivisione.

Arte di Sera II – Documentario “About Sol” un documentario retrospettivo su Sol LeWitt

Nella serata dopo una breve pausa nella sede della Fondazione Filiberto e Bianca Menna vi è stata la proiezione del documentario “About Sol” con la presenza del regista Gabriele GIANNI e di Roberto PONTECORVO di Marea Art Project. Un documentario retrospettivo su Sol LeWitt che ne ha evidenziato peculiarità, doti, pensieri attraverso testimonianze della moglie Carol e degli amici. Un’analisi del percorso evolutivo dell’artista diviso dallo spartiacque della decisione di trasferirsi da New York a Spoleto. Opere realizzate dal regista Gabriele GIANNI in un rapporto consolidato con la Fondazione Carla Fendi sono veramente interessanti. “A Sense of Wonder” dedicato al ricercatore inglese Stephen Hawking (1942 -2018). “Ecce Robot” un documentario questa volta interamente dedicato all’intelligenza artificiale e alla robotica. Durante la pausa COVID-19 con notevoli difficoltà sono stati realizzati “Notes on Stone” sulla scultrice Anna MAHLER e “About Sol” dedicato a Sol LeWITT; il regista consiglia di vederli insieme.

Durante il dibattito successivo al documentario il regista Gabriele GIANNI ha spiegato l’amore per i numeri. L’algebra e la musica dell’artista che utilizzava queste direttive anche nelle creazioni. L’intervento ha così suscitato una risposta dalla platea che ha accennato quindi allo spirito matematico, musicale de armonico di Charles-Édouard JEANNERET-GRIS più noto come l’architetto Le Corbusier. La cultura dovrebbe essere più ampliata verso tutti cercando di eliminare il più possibile le barriere architettoniche, culturali ed ormai anche censuarie.
Pensiamoci su.

Arturo CAMPANILE

Immagini consentite e/o di repertorio, Fondazione Filiberto e Bianca Menna