Settefrati, un paese senza scuola. Il triste epilogo di un contesto in difficoltà
In Ciociaria c'è chi purtroppo non se la passa molto bene

Nessuno la desidera sin da quando si è piccoli. Di cosa parliamo? Ovviamente della scuola: è sempre stato un dilemma per qualsiasi bambino – soprattutto di sesso maschile – ogni qualvolta che un genitore si accinge a svegliare i propri figli ogni giorno la mattina presto, perché deve andare a scuola. Una botta in fronte per tutti i bambini. E’ raro trovare oggigiorno un bambino che si svegli con la volontà di andare a scuola, paradossalmente sarebbe strano viceversa. Con l’età si capisce di quanto sia essenziale la scuola e col tempo ci accorgiamo di quanto siamo stati fortunati ad esserci andati. C’è chi non può più godere di questa fortuna purtroppo.
A Settefrati scuole senza bambini, una piaga non da poco
Ci troviamo nel frusinate, un paese di appena settecentododici abitanti, si trova ad oggi con le scuole chiuse perché in difficoltà economica e sociale. Un problema di rilievo che non è risaltato più di tanto, appunto perché parliamo di un contesto piccolissimo a confronto di altri più ampi. Un paese così minuscolo che neanche qualcuno sa che esista. E’ giusto raccontare ciò? E’ giusto che un bambino del posto non vada più a scuola? Una situazione così triste che angoscia chiunque, si spera che si risolva quanto prima per ripristinare il tutto e che Settefrati non sia abbandonato al suo destino, solo perché è Settefrati e non Roma o Milano.
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