Lo sport diventa inclusivo nel “Progetto Scuola” di All Stars Arezzo

AREZZO – Studenti con e senza disabilità faranno sport insieme nel “Progetto Scuola – Special Olympics Italia”. L’associazione All Stars Arezzo Onlus rinnoverà a partire dal mese di gennaio il proprio impegno all’interno delle scuole della provincia con l’obiettivo di promuovere percorsi di inclusione e di integrazione degli alunni con disabilità attraverso l’attività motoria e sportiva. L’iniziativa, svolta con il contributo dell’Ufficio Sport ed Educazione Fisica del Provveditorato, ha l’ambizione di sensibilizzare i giovani verso l’importanza dello sport come strumento di integrazione delle diversità, con la speranza di andare a costituire veri e propri team sportivi scolastici in cui atleti con disabilità possano giocare al fianco di atleti senza disabilità. Dalle scuole dell’infanzia alle scuole superiori, al progetto potranno aderire gli istituti di ogni ordine: All Stars Arezzo attiverà una serie di interventi durante le ore di educazione motoria o fisica, o durante i gruppi sportivi pomeridiani, dove verranno proposte esperienze di Sport Unificato in cui alunni con e senza disabilità giocheranno insieme utilizzando, se necessario, anche modifiche al regolamento delle discipline tradizionali.
La conclusione di questo percorso sarà da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno, quando ad Arezzo si terranno i “Play the games” che proporranno una sorta di campionato italiano dedicato a pallavolo unificata e a tennis tavolo in cui saranno coinvolti i gruppi Special Olympics di tutta la penisola. L’evento, sostenuto dal contributo della Fondazione Graziella – Angelo Gori Onlus che ne ha sposato le finalità sociali, porterà in città oltre duecento atleti e circa seicento persone tra tecnici, familiari e accompagnatori. I tre giorni dell’iniziativa vedranno come protagonisti anche gli alunni coinvolti nel “Progetto Scuola”: i più grandi delle superiori e i ragazzi del Liceo Scientifico “Redi” impegnati nell’alternanza scuola-lavoro con All Stars Arezzo avranno compiti organizzativi funzionali alla buona riuscita della manifestazione e al sostegno dei presenti, mentre tutti gli altri potranno giocare in brevi esibizioni di pallavolo unificata che prevede squadre con tre ragazzi con disabilità intellettiva e tre ragazzi senza disabilità.
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