Baubeach ospita la mostra solidale contro l’abbandono dei cani

Baubeach di Maccarese è tra le spiagge più conosciute in Italia, per coloro che amano i cani, e ne fanno uno stile di vita, all’insegna dell’amore per gli animali. La struttura balneare è famosa per essere stata concepita in funzione dei suoi ospiti a quattro zampe.

Ecco quindi che aver offerto i suoi spazi nei giorni 28, 29 e 30 luglio, per ospitare la mostra solidale a cura di Un Tesoro di Cane odv e Fabio di Marcantonio, fotografo pet, è stato quasi un atto dovuto, in nome del rispetto per gli animali.

Baubeach la spiaggia per cani liberi presenta “con un unico obiettivo”

Dal 2010 l’associazione Un Tesoro di Cane odv è in prima linea per dare il suo contributo alla lotta al randagismo. In questa occasione il connubio con il fotografo pet professionista Fabio di Marcantonio, ha dato vita ad una carrellata di 40 scatti, capaci di andare a toccare la sensibilità dei visitatori.

L’esposizione fotografica solidale è riuscita nel suo intento di dare voce agli amici a quattro zampe, che ancora oggi purtroppo, sono vittime di maltrattamenti e di abbandoni. ll percorso espositivo ha posto l’accento su due percorsi emozionali: “Gioco di ruolo” consente al visitatore di riconoscere se stesso, in uno specchio distorto. Invece il percorso “Prima e Dopo” riesce ad imprigionare nello scatto la solitudine e le paure più profonde prima, con la successiva rinascita. Altro importante focus dell’esposizione fotografica rimane quello di sottolineare l’incessante lavoro che svolge l’associazione, su più fronti riguardanti il benessere dei cani a cui si offre una nuova chance.

Giulia Baliva, il cuore pulsante di Un Tesoro di Cane odv

Abbiamo incontrato Giulia Baliva che è l’anima pulsante di Un Tesoro di Cane. I suoi occhi così vivaci e comunicativi, sanno catturare subito l’attenzione dell’interlocutore. Il trasporto, l’entusiasmo e l’amore per la causa abbracciata da tempo a favore dei cani meno fortunati, fanno di lei una paladina che non conosce stanchezza nel continuare a chiedere attenzione e spazio, per i cani bisognosi.

Giulia Baliva ci illustra alcune delle foto più espressive, presenti lungo il percorso espositivo: “C’è il trasporto del cane appena recuperato quindi con il naso in mostra, l’ansia del respiro perché smarrito. Ecco, poi vedere di nuovo l’ansia che si respira all’interno dei canili, quindi il momento del disagio, dello smarrimento perché il cane è appena è arrivato da noi. Tutte queste emozioni sono enfatizzate nella cromia del bianco e nero. Poi torna il colore, – prosegue a illuminarci Giulia Baliva – perché nella nostra piccola famiglia che è sui generis in quanto associazione, il cane che era super diffidente e guardingo torna ad essere affidato alla persona. Questo è un altro esempio del “prima e dopo”.

Un Tesoro di Cane odv non si limita a mettersi a disposizione a favore dei cani da recuperare nel Lazio, ma riesce ad operare su tutto il territorio nazionale. “Siamo organizzati non con furgoni, ma con autovetture autorizzate, anche per effettuare staffette su tutto il territorio nazionale. Ecco che quando decidiamo che vogliamo aiutare quel determinato cane, si avviano determinate azioni dal momento della scelta, fino a quando li portiamo dentro le case”.

Prossimi appuntamenti con la mostra solidale

ll Baubeach di Maccarese è stato solo il punto di partenza per la mostra contro l’abbandono dei cani, messa a punto dall’associazione di Giulia Baliva. “I dati sugli abbandoni sono in netta crescita, pertanto si rende necessario agire, non abbassare la guardia e portare più possibile la mostra in giro sul territorio nazionale.” La sensibilizzazione verso la piaga del randagismo, non conosce nè soste, nè ferie estive, anzi.

L’associazione sta già programmando le future tappe espositive, individuate nelle città di Assisi in concomitanza della ricorrenza di San Francesco, Milano e Torino.

A ferragosto Baubeach replicherà la mostra “con un unico obiettivo” in una giornata di festa che riporti all’etica e alla riflessione, nello stesso contesto, nella stessa cornice, con la stessa grinta.